Per informazioni sull’inceneritore – Lettera aperta all’assessore Grisenti

 

Lettera aperta all’assessore alle Opere pubbliche, Protezione civile, Autonomie locali: Silvano Grisenti
ATTENDIAMO COMUNICAZIONI ED ASSICURAZIONI URGENTI SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI

Il 5 ottobre u.s., dopo tre giorni di vivace dibattito, è stato approvato dal Consiglio Comunale di Trento un corposo ordine del giorno, a titolo “ Per una politica integrata dei rifiuti”.
In esso, chiaramente orientato alla soluzione inceneritore, venivano poste numerose condizioni e clausole, venivano presi seri impegni, venivano previsti studi ed accordi preliminari, raccolta dati, ricerche e confronti tra soluzioni alternative.

Ad oggi giovedì 27 ottobre, dopo più di 20 giorni dall’ordine del giorno citato, non si è percepito alcun segnale, né dal Comune di Trento, né dalla Provincia.

Preoccupata ed amareggiata per questo inquietante silenzio, che perdura da molto più tempo rispetto a quest’ultimo atto, la Sezione Trentina di Italia Nostra chiede al Sindaco di Trento, rappresentante capofila dei Comuni, ed alla Provincia, in quanto Ente gestore dei rifiuti, se, in rispetto a quanto deliberato il 5 ottobre, siano state avviate concrete azioni politiche e tecniche.

In particolare ci preme ricordare:

    * la revisione del Piano Provinciale per lo smaltimento dei rifiuti, ormai obsoleto nel suo assetto attuale
    * il blocco dell’iter del progetto dell’inceneritore e delle opere accessorie (tra queste l’inutile ponte dei rifiuti) e dello studio di impatto ambientale, in quanto mancano le basi fondanti ed i parametri tecnici e sociali per eseguire una corretta progettazione e valutazione di impatto
    * la sospensione nel bilancio di previsione del Comune di Trento (e della Provincia) delle voci di spesa relative al “termovalorizzatore”
    * l’avvio dell’iter della Convenzione tra i Comuni della provincia, nella quale si definisca la ripartizione degli oneri, delle spese e delle scorie e si definiscano le modalità per il raggiungimento del 65% nella raccolta differenziata
    * la necessità di confrontare l’opzione inceneritore con le altre soluzioni possibili, in particolare con la produzione di combustibile da rifiuti (il C.D.R.), tecnologia molto flessibile, che porta ad un prodotto commerciabile
    * la necessità di localizzare sul territorio provinciale, sempre nella “ Convenzione tra i Comuni” idonee aree sulle quali realizzare impianti di compostaggio dell’organico seri, in ambiente chiuso, in depressione e quindi a basso impatto ambientale

Riteniamo questi primi atti assolutamente urgenti e necessari; alcuni sono immediati, se si hanno veramente buone intenzioni e doverosa prudenza nelle spese pubbliche (il blocco dell‘iter, la sospensione delle voci di bilancio), altri sono complessi e talvolta impopolari (i Comuni pensano erroneamente che a tutto provvederà mamma Provincia), ma comunque saranno occasione per i nostri Amministratori di dimostrare serietà, fermezza e preveggenza.

Per la Sezione Trentina di Italia Nostra
Il Presidente Paolo Mayr

Aggiornato il 10 dicembre 2005