Malga Tremalzo

Caso “Tremalzo” - Richiesta incontro urgente

data: 
Lun, 25/09/2006

 

Egr. Signor Lorenzo Dellai
Presidente della Giunta provinciale
Piazza Dante, 15 38100 Trento e p.c.

Gentile dott. ssa Margherita Cogo
Vicepresidente della Giunta provinciale
Via San Marco, 27 38100 Trento
Oggetto: richiesta incontro urgente sul caso “Tremalzo”

Egregio presidente,

nei giorni scorsi abbiamo appreso notizie allarmanti in merito al futuro dell’area di Tremalzo, ovvero all’imminente passaggio della variante al PRG di Tiarno di Sopra in Comitato per l'Ambiente e successivo possibile sostanziale via libera da parte della Provincia Autonoma di Trento al cosiddetto “progetto di sviluppo turistico Leali” promosso dall’amministrazione comunale ledrense in accordo con società e operatori privati.

Sul carattere meramente speculativo-immobiliare dell’operazione e sulla netta subordinazione ad interessi privati, senza la garanzia di improbabili vantaggi economici duraturi per i cittadini ledrensi, le associazioni ambientaliste trentine si sono già espresse da tempo. I pericoli per l’ambiente naturale (colata di cemento di più di 60.000 mc all'interno di un preziosissimo SIC), la svendita del patrimonio collettivo dell'Uso Civico centenario, le perplessità in merito alla legittimità e correttezza delle delibere del Comune di Tiarno di Sopra e il rischio di sfruttamento intensivo della conca di Tremalzo a fini solamente turistici sono stati evidenziati puntualmente da comitati spontanei, da cittadini della Val di Ledro e come, detto sopra, dalle associazioni ambientaliste e sono stati esaminati in ben 4 interrogazioni presentate da alcuni consiglieri provinciali, tre dei quali di maggioranza.

In data 9 novembre 2005, inoltre, il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento aveva approvato l’ordine del giorno n° 40 con il quale impegnava la Giunta provinciale “ad una attenta ed approfondita verifica della regolarità di tutto l’iter autorizzativo del progetto Malga Tremalzo, che coinvolge anche una permuta di terreno Asuc effettuata, a quanto pare, senza le necessarie perizie”.

Ciò premesso le sottofirmate associazioni sono a chiedere a Lei e alla sua Giunta un incontro urgente per verificare la veridicità delle notizie preoccupanti a noi pervenute, per conoscere gli sviluppi dell’iter amministrativo e per presentare le nostre valutazioni su tutta la vicenda. Riteniamo infatti che vi sia un altro modo, meno impattante e più capace di futuro, di creare una economia sostenibile in Tremalzo, economia legata però alle caratteristiche naturali particolari e rare della zona. In attesa di un suo positivo riscontro, inviamo i nostri più cordiali saluti.

Luigi Casanova
vicepresidente CIPRA Italia

Paolo Mayr
presidente sezione trentina Italia Nostra onlus-sezione

Maddalena Di Tolla
presidente Legambiente Trentino

Sergio Merz
Lipu - Trentino

Renata Tavernar
Capogruppo provinciale Mountain Wilderness Italia

Francesco Borzaga
presidente WWF Italia – Delegazione Trentino – Alto Adige

Trento, 25 settembre 2006

 Aggiornato il 8 ottobre 2006

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