ciclo dei rifiuti

Politiche di gestione dei rifiuti - Lettera aperta all'assessore Grisenti

data: 
Lun, 05/09/2005

 

Lettera aperta all'assessore alle Opere pubbliche, Protezione civile, Autonomie locali: Silvano Grisenti
sulle POLITICHE DI GESTIONE DEI RIFIUTI

Gentile Assessore,
Ci rivolgiamo a Lei con questa lettera aperta, quale responsabile delle politiche di gestione dei rifiuti, impegno nel quale molti ed urgenti sono i problemi, necessarie le analisi, le valutazioni, i dibattiti, le decisioni consapevoli. Poiché nei Suoi uffici regna, invece, un inspiegabile silenzio, Le ricordiamo, assieme a molti altri, alcune nuove situazioni e la conseguente necessità di risposta:

- l’ultimo aggiornamento del “Piano Provinciale di Smaltimento dei Rifiuti” risale a più di tre anni fa. In questo periodo vi sono stati positivi mutamenti delle ipotesi sulle quali questo documento si basava. In particolare l’obiettivo della raccolta differenziata del 50% è quasi raggiunto con un anno di anticipo e questo fa ben sperare che si possa pervenire in breve al 70-75%, come già avviene in molti comuni del Trentino ed in territori del Nord Italia, in situazioni analoghe. È evidente quindi la necessità di aggiornare con urgenza il Piano, ormai ampiamente superato.

- per fissare la situazione del ciclo dei rifiuti occorre un’analisi completa, approfondita ed obiettiva, che si concluda nell’organizzazione di un confronto pubblico sul tema, nel quale in particolare venga analizzato e comunicato lo stato della raccolta differenziata nei singoli comprensori, ambiti o comuni, i sistemi di raccolta, di tariffazione, etc., facendo una valutazione di merito. Nel quale si faccia il punto sulla riduzione e sul riuso e si portino esperienze di fuori provincia. È necessaria quindi una conferenza di informazione sulla situazione e gestione del ciclo dei rifiuti.

- in attesa della definizione della destinazione finale dei residui, appare ovvio si debba sospendere l’iter di progettazione dell’inceneritore e delle infrastrutture riguardanti l’area di Ischia Podetti, in particolare dell’imponente “ponte dei rifiuti”, opera inutile se non si farà il combustore, ma anche in vista della realistica riduzione dei rifiuti.

- infine sarebbe bene cominciare a dare le giuste definizioni, in funzione delle necessità di risparmio delle materie prime e dell’energia; quindi parlare di risorse o residui, anziché di rifiuti; quindi ragionare di recupero e riuso anziché di generico smaltimento, di inceneritore anzichè di termovalorizzatore.

In attesa di un Suo cortese sollecito intervento, La salutiamo cordialmente.

Per la Sezione Trentina di Italia Nostra
Il Presidente Paolo Mayr 



 Aggiornato il 25 ottobre 2005

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