Opere pubbliche

Ospedali, scuole, municipi e tutti gli edifici che appartengono e rappresentano la collettività, o sono da questa utilizzati.

Il nuovo ospedale del Trentino - il documento d'Italia Nostra

data: 
Dom, 19/05/2013

Le opere pubbliche misurano il livello di civiltà di una comunità. Il Trentino vanta un patrimonio storico, non solo asburgico, che pare purtroppo in rapido declino, a eccezione dei musei (Mart e Muse), dove sembrano esaurirsi tutte le ambizioni architettoniche. Il nuovo ospedale di Trento sarà la più importante opera pubblica mai realizzata in Trentino, eppure la qualità del suo progetto non sembra essere minimamente tenuta in considerazione, emarginata dalla logica della cosidetta "finanza di progetto".

Di conseguenza avremo un ospedale meno che mediocre, e per mancanza di un progetto urbano sprecheremo enormi quantità di suolo.
Italia Nostra ha sollevato la questione in un documento approvato il 13 maggio dalla Direzione della sezione trentina e presentato il 16 maggio in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente Toffolon, il vicepresidente Chini e l'ex-presidente Mayr.
 

Biblioteca comunale di Cles - Lettera contro la demolizione

data: 
Giov, 21/02/2008

Egr. dott. Giorgio Osele
Sindaco del Comune di Cles
Corso Dante, 28
38023 Cles (Tn)

Gentile dott. ssa Margherita Cogo
Vicepresidente e Assessore alla Cultura
della Provincia Autonoma di Trento
Via San Marco, 27
38100 Trento

Egr. dott. Mauro Gilmozzi
Assessore all’Urbanistica, Ambiente e Lavori Pubblici
della Provincia Autonoma di Trento
Via Jacopo Aconcio, 5
38100 Trento
OGGETTO: Demolizione della Biblioteca comunale di Cles

Abbiamo appreso dagli organi di stampa la notizia della demolizione della Biblioteca comunale di Cles, già prevista nel prossimo lunedì (25 febbraio). La notizia ci è stata confermata dagli uffici tecnici comunali. Condividendo la presa di posizione dello storico dell’arte Roberto Pancheri - pubblicata ieri da l’Adige

– con la presente siamo a chiedere la sospensione dell’abbattimento, in quanto riteniamo l’edificio ampiamente meritevole di tutela. Trattasi, infatti, di un fabbricato del 1905-1907, che ben esemplifica una delle principali tendenze architettoniche/artistiche del tempo. L’autore, Emilio Paor (1863-1935), è sicuramente un importante e riconosciuto esponente della corrente storicista, di gusto italico, come dimostrano i numerosi lavori da lui progettati e realizzati nel territorio trentino. Tra questi, citiamo a mo’ di esempio, limitandoci alla città di Trento: il palazzo della Filarmonica, la ex bagni e cucina popolare di piazza Garzetti, l’ex-cinema Manzoni (ora sala Manzoni della Biblioteca comunale), la Camera di Commercio, la chiesa del Santissimo, il restauro e rifacimento della facciata della chiesa di Santa Maria Maggiore, edifici salvaguardati, tutelati ed oggetto di accurati restauri.

 Nell’opera di Paor l’edificio di Cles, progettato come panificio consorziale, rappresenta un importante esempio di architettura funzionale, perfettamente adeguata allo scopo. Per questi motivi chiediamo con forza il ripensamento delle decisioni già prese in modo da salvare questo tassello della storia architettonica, urbanistica, economica della città di Cles.

A disposizione per fornire ulteriori informazioni e approfondimenti e partecipare ad un eventuale pubblico dibattito, cogliamo l’occasione per inviare i nostri più cordiali saluti.

Trento, 21 febbraio 2008

Ing. Paolo Mayr
presidente della sezione trentina
di Italia Nostra onlus

dott. Salvatore Ferrari
vicepresidente con delega per i beni culturali
della sezione trentina
di Italia Nostra onlus

 Aggiornato il 10 marzo 2008

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