Aiutaci a sostenere le spese per la costituzione di parte civile

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"Ex Argentina"

Durante un incontro pubblico con la popolazione locale abbiamo presentato le procedure urbanistiche e l’iter amministrativo che hanno reso possibile la trasformazione dell’edificio asburgico del Sanatorio“ex Argentina” in un complesso edilizio che ha inciso sul paesaggio dell’olivaia arcense e sull’immagine storica di via Lomego. Adesso siamo pronti ad un’azione concreta per sostenere la difesa del nostro territorio.

Come già annunciato lo scorso 18 maggio in occasione della serata pubblica sulla trasformazione edilizia di Villa S. Pietro, l’associazione Italia Nostra intende costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico dei dieci indagati, tra i quali ci sono alcuni funzionari pubblici. A carico di tutti la Procura contesta il reato di “lottizzazione abusiva aggravata in concorso” in quanto avrebbero consentito la realizzazione dell’intervento edilizio in contrasto con l’articolo 75 del Piano regolatore generale e del Regolamento edilizio del Comune di Arco. Ai funzionari pubblici la Procura contesta anche il reato di “abuso d’ufficio” che si sarebbe consumato nel momento in cui si autorizzava la costruzione del complesso, in contrasto con quanto previsto dal PRG. 

Se hai a cuore la storia di Arco e la tutela di un territorio unico nel suo genere ora puoi fare la tua parte e contribuire a sostenere l’associazione Italia Nostra.

Ti invitiamo quindi di partecipare alla raccolta fondi per finanziare la costituzione di parte civile di Italia Nostra Onlus (C.F. 80078410588) nel procedimento penale “Ex Argentina” (spese legali preventivate di circa 9.000,00 euro), della raccolta verrà data evidenza sui siti.

Puoi farlo in tre modi:

1.           con bonifico bancario presso Unicredit Banca IBAN: IT 88 A 02008 01820 000005627095 intestato a “Italia Nostra Onlus, Sezione trentina” con la seguente causale: “Parte Civile ex Argentina”. Il tuo contribuito sarà detraibile fiscalmente.

2.           con un’offerta in denaro da consegnare direttamente ai membri di Italia Nostra, Sez. trentina e del Comitato Salvaguardia Olivaia. L'offerta potrà essere consegnata anche presso il negozio La Nascente (via Segantini, 67) e la cartolibreria Andreatta (via Marconi, 19) ad Arco. Verrà rilasciata una ricevuta dell’Associazione.

3.           presso la sede di Italia Nostra a Trento, via Mazzurana, 54 (mercoledì 15-17 e venerdì 10-12).

 

GRAZIE A TUTTI COLORO CHE CI AIUTERANNO

 

Italia Nostra, sez. trentina (www.italianostra-trento.org)

Comitato Salvaguardia Olivaia (www.salvaguardiaolivaia.it)

Per ulteriori informazioni: trento@italianostra.orgcomitato.olivaia@gmail.com

Art. 9 della Costituzione Italiana

La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico

Il Consiglio di Stato si è pronunciato in tema di paesaggio (Cons. Stato, Sez. IV, 29 aprile 2014, n. 2222) e ha ribadito che il paesaggio rappresenta un bene primario e assoluto. La tutela del paesaggio è prevalente su qualsiasi altro interesse giuridicamente rilevante, sia di carattere pubblico che privato e, quindi, deve essere anteposto alle esigenze urbanistiche-edilizie. Il paesaggio abbraccia l’insieme “dei valori inerenti il territorio” concernente l’ambiente, l’ecosistema e i beni culturali che devono essere tutelati nel loro complesso , e non solamente nei singoli elementi che lo compongono.    

tutelati nel loro complesso , e non solamente nei singoli elementi che lo compongono.a sostenere le spese per la costituzione di parte civile
 
Durante un incontro pubblico con la popolazione locale abbiamo presentato le procedure
 
urbanistiche e l’iter amministrativo che hanno reso possibile la trasformazione dell’edificio
 
asburgico del Sanatorio“ex Argentina” in un complesso edilizio che ha inciso sul paesaggio
 
dell’olivaia arcense e sull’immagine storica di via Lomego. Adesso siamo pronti ad un’azione
 
concreta per sostenere la difesa del nostro territorio.
 
Come già annunciato lo scorso 18 maggio in occasione della serata pubblica sulla
 
trasformazione edilizia di Villa S. Pietro, l’associazione Italia Nostra intende costituirsi parte
 
civile nel procedimento penale a carico dei dieci indagati, tra i quali ci sono alcuni funzionari
 
pubblici. A carico di tutti la Procura contesta il reato di “lottizzazione abusiva aggravata in
 
concorso” in quanto avrebbero consentito la realizzazione dell’intervento edilizio in contrasto
 
con l’articolo 75 del Piano regolatore generale e del Regolamento edilizio del Comune di Arco.
 
Ai funzionari pubblici la Procura contesta anche il reato di “abuso d’ufficio” che si sarebbe
 
consumato nel momento in cui si autorizzava la costruzione del complesso, in contrasto con
 
quanto previsto dal PRG.
 
Se hai a cuore la storia di Arco e la tutela di un territorio unico nel suo genere ora puoi fare la
 
tua parte e contribuire a sostenere l’associazione Italia Nostra.
 
Ti invitiamo quindi di partecipare alla raccolta fondi per finanziare la costituzione di parte
 
civile di Italia Nostra Onlus (C.F. 80078410588) nel procedimento penale “Ex Argentina” (spese
 
legali preventivate di circa 9.000,00 euro), della raccolta verrà data evidenza sui siti.
 
Puoi farlo in tre modi:
 
1. con bonifico bancario presso Unicredit Banca IBAN: IT 88 A 02008 01820
 
000005627095 intestato a “Italia Nostra Onlus, Sezione trentina” con la seguente
 
causale: “Parte Civile ex Argentina”. Il tuo contribuito sarà detraibile fiscalmente.
 
2. con un’offerta in denaro da consegnare direttamente ai membri di Italia
 
Nostra, Sez. trentina e del Comitato Salvaguardia Olivaia. L'offerta potrà essere
 
consegnata anche presso il negozio La Nascente (via Segantini, 67) e la cartolibreria
 
Andreatta (via Marconi, 19) ad Arco. Verrà rilasciata una ricevuta dell’Associazione.
 
3. presso la sede di Italia Nostra a Trento, via Mazzurana, 54 (mercoledì 15-17 e
 
venerdì 10-12).
 
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE CI AIUTERANNO
 
Italia Nostra, sez. trentina (www.italianostra-trento.org)
 
Comitato Salvaguardia Olivaia (www.salvaguardiaolivaia.it)
 
Per ulteriori informazioni: trento@italianostra.org – comitato.olivaia@gmail.com
 
Art. 9 della Costituzione Italiana
 
La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico
 
Il Consiglio di Stato si è pronunciato in tema di paesaggio (Cons. Stato, Sez. IV, 29 aprile 2014, n. 2222)
 
e ha ribadito che il paesaggio rappresenta un bene primario e assoluto. La tutela del paesaggio è
 
prevalente su qualsiasi altro interesse giuridicamente rilevante, sia di carattere pubblico che privato e,
 
quindi, deve essere anteposto alle esigenze urbanistiche-edilizie. Il paesaggio abbraccia l’insieme “dei
 
valori inerenti il territorio” concernente l’ambiente, l’ecosistema e i beni culturali che devono essere
 
tutelati nel loro complesso , e non solamente nei singoli elementi che lo compongono.EX ARGENTINA”
 
Aiutaci a sostenere le spese per la costituzione di parte civile
 
Durante un incontro pubblico con la popolazione locale abbiamo presentato le procedure
 
urbanistiche e l’iter amministrativo che hanno reso possibile la trasformazione dell’edificio
 
asburgico del Sanatorio“ex Argentina” in un complesso edilizio che ha inciso sul paesaggio
 
dell’olivaia arcense e sull’immagine storica di via Lomego. Adesso siamo pronti ad un’azione
 
concreta per sostenere la difesa del nostro territorio.
 
Come già annunciato lo scorso 18 maggio in occasione della serata pubblica sulla
 
trasformazione edilizia di Villa S. Pietro, l’associazione Italia Nostra intende costituirsi parte
 
civile nel procedimento penale a carico dei dieci indagati, tra i quali ci sono alcuni funzionari
 
pubblici. A carico di tutti la Procura contesta il reato di “lottizzazione abusiva aggravata in
 
concorso” in quanto avrebbero consentito la realizzazione dell’intervento edilizio in contrasto
 
con l’articolo 75 del Piano regolatore generale e del Regolamento edilizio del Comune di Arco.
 
Ai funzionari pubblici la Procura contesta anche il reato di “abuso d’ufficio” che si sarebbe
 
consumato nel momento in cui si autorizzava la costruzione del complesso, in contrasto con
 
quanto previsto dal PRG.
 
Se hai a cuore la storia di Arco e la tutela di un territorio unico nel suo genere ora puoi fare la
 
tua parte e contribuire a sostenere l’associazione Italia Nostra.
 
Ti invitiamo quindi di partecipare alla raccolta fondi per finanziare la costituzione di parte
 
civile di Italia Nostra Onlus (C.F. 80078410588) nel procedimento penale “Ex Argentina” (spese
 
legali preventivate di circa 9.000,00 euro), della raccolta verrà data evidenza sui siti.
 
Puoi farlo in tre modi:
 
1. con bonifico bancario presso Unicredit Banca IBAN: IT 88 A 02008 01820
 
000005627095 intestato a “Italia Nostra Onlus, Sezione trentina” con la seguente
 
causale: “Parte Civile ex Argentina”. Il tuo contribuito sarà detraibile fiscalmente.
 
2. con un’offerta in denaro da consegnare direttamente ai membri di Italia
 
Nostra, Sez. trentina e del Comitato Salvaguardia Olivaia. L'offerta potrà essere
 
consegnata anche presso il negozio La Nascente (via Segantini, 67) e la cartolibreria
 
Andreatta (via Marconi, 19) ad Arco. Verrà rilasciata una ricevuta dell’Associazione.
 
3. presso la sede di Italia Nostra a Trento, via Mazzurana, 54 (mercoledì 15-17 e
 
venerdì 10-12).
 
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE CI AIUTERANNO
 
Italia Nostra, sez. trentina (www.italianostra-trento.org)
 
Comitato Salvaguardia Olivaia (www.salvaguardiaolivaia.it)
 
Per ulteriori informazioni: trento@italianostra.org – comitato.olivaia@gmail.com
 
Art. 9 della Costituzione Italiana
 
La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico
 
Il Consiglio di Stato si è pronunciato in tema di paesaggio (Cons. Stato, Sez. IV, 29 aprile 2014, n. 2222)
 
e ha ribadito che il paesaggio rappresenta un bene primario e assoluto. La tutela del paesaggio è
 
prevalente su qualsiasi altro interesse giuridicamente rilevante, sia di carattere pubblico che privato e,
 
quindi, deve essere anteposto alle esigenze urbanistiche-edilizie. Il paesaggio abbraccia l’insieme “dei
 
valori inerenti il territorio” concernente l’ambiente, l’ecosistema e i beni culturali che devono essere
 
tutelati nel loro complesso , e non solamente nei singoli elementi che lo compongono.