Camminata lungo il Lago di Garda, sabato 7 giugno

COMUNICATO STAMPA

PER UN LAGO DI GARDA VIVO E VIVIBILE: CAMMINATA SULLA ROCCA DEL GARDA IL 7 GIUGNO 2025, PER SENSIBILIZZARE CITTADINI E AMMINISTRATORI SULLE FRAGILITA’ AMBIENTALI DEL LAGO DI GARDA

WWF, LEGAMBIENTE, ITALIA NOSTRA, COORDINAMENTO INTERREGIONALE PER LA TUTELA DEL GARDA TRA I PROMOTORI PIÙ NOTI E MOLTE ALTRE LE SIGLE CHE STANNO ADERENDO

Un gruppo di associazioni, comitati e cittadini delle tre sponde del lago di Garda, da lungo tempo impegnati nella sensibilizzazione e salvaguardia dell’ambiente lacustre, si sono uniti per dare vita ad una iniziativa che vuole sensibilizzare cittadinanza, amministratori, e portatori di interessi, rispetto alle criticità ambientali e alle pressioni antropiche che l’ecosistema lago sta vivendo.

Una manifestazione che vuole portare i cittadini ad unirsi per chiedere a gran voce la tutela del lago e del suo entroterra, a garanzia della salvaguardia di un ecosistema fragile e dello sviluppo di un’economia più sostenibile ora e per le future generazioni. La manifestazione, promossa da: APS il Carpino, Garda Futura, Garda Terra Nostra Madre, Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coordinamento Interregionale Lago di Garda, si terrà Sabato 7 giugno e si concretizzerà in una camminata con partenza dai comuni di Costermano sul Garda (ritrovo ore 9.30 presso Biolago – Cimitero Tedesco) e di Garda ( ritrovo ore 10.30 presso Piazzale del Borgo, antistante la Chiesa) e che avrà come destinazione la Rocca del Garda – Comune di Garda- VR, che verrà raggiunta dai partecipanti alle ore 11.30.

L’iniziativa ha rilevanza interregionale, alla proposta del comitato promotore hanno infatti aderito ad oggi oltre 30 sigle tra associazioni, comitati, liste civiche, accademici, cittadini, attive nella difesa del territorio e unite dalla profonda convinzione che la rapida trasformazione e il consumo di risorse che il territorio gardesano sta vivendo, abbia ormai raggiunto il limite e che una nuova consapevolezza debba raggiungere prima di tutto la classe politica, i pianificatori territoriali e chi sul lago ci vive e ci lavora.

Il lago di Garda costituisce un patrimonio idrico, economico e ambientale fondamentale non solo per la Lombardia, il Veneto e il Trentino, ma a livello italiano ed europeo. Un patrimonio già oggi gravato sia dagli effetti dei cambiamenti climatici sia dalle numerose pressioni antropiche che insistono su di esso – dal consumo di suolo, alla cementificazione selvaggia e incontrollata, al turismo di massa, agli

episodi di inquinamento, ai prelievi idrici per scopi industriali e agricoli. Le acque del lago non conoscono confini amministrativi, regionali o provinciali che siano, e per questa considerazione gli aderenti all’iniziativa sostengono la necessità di porre un limite alle pressioni antropiche e di ragionare su una valutazione unitaria di piani e i di progetti che possono avere ricadute a livello ecosistemico e/o di area vasta.

Lo scopo della manifestazione – sottolinea con voce unica il coordinamento– non è di porsi contro lo sviluppo del turismo e dell’economia, ma è quello di promuovere un nuovo equilibrio, più sostenibile che metta al primo posto le persone e l’ambiente per un benessere duraturo.

Tra le richieste espresse vi sono: l’arresto del consumo di suolo, lo stop alla cementificazione selvaggia, la difesa del paesaggio, la promozione di un turismo lento che rispetti l’identità e la fragilità del territorio, il potenziamento dei trasporti pubblici, la gestione dei reflui attraverso la realizzazione di una nuova rete fognaria che separi le acque bianche dalle acque nere, la garanzia di affitti con costi accessibili e soluzioni abitative sostenibili per residenti e lavoratori.

L’invito a partecipare è rivolto a tutti coloro che il lago lo vivono, vi lavorano, lo frequentano e lo amano. Il gruppo promotore dell’iniziativa invita cittadini, associazioni, comitati, amministratori sensibili ai temi proposti, lavoratori, commercianti e albergatori ad aderire alla manifestazione, scrivendo una mail a: camminataperilgarda@gmail.com lasciando nome e recapito e visitando il sito https://www.camminataperilgarda.it/ SOTTOSCRIVENDO IL MANIFESTO.

Gruppo promotore della manifestazione: APS il Carpino, Garda Futura, Garda Terra Nostra Madre, Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coordinamento Interregionale Lago di Garda.

Aderiscono:

AIGAE Coordinamento Veneto Associazione Culturale BALDOfestival APS Associazione Culturale e Ambientalista NOUR ASSOCIAZIONE MONTE BALDO PATRIMONIO UMANITA’ – Associazione Slow food Verona APS Associazione Naturalistica Garda Natura Onlus APS Comitato Civico Costermano – CTG MONTE BALDO aps – Siamo Costermano – Lista Civica CTG EL PREON – Equipe Natura Garda Natura – G.I.R.O.S -Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee Monastero del Bene Comune – Pink Darsena del Garda Valeria Tagliaferro Verona Polis – Verona Birdwatching – Warda APS – Amici della Sarca Associazione Italia Nostra sezione Trento Associazione Ledro Inselberg – Associazione Monte Altissimo di Nago Associazione Pinter – Associazione Tutela Marroni Campi – Ass. Slow Food valle dell’Adige Alto Garda APS Ass. Slow food Verona APS – Ass WWF Trentino Alto Adige Comitato Oliveto di Goethe Comitato Salvaguardia Area Lago Comitato Salvaguardia Olivaia Comitato Sviluppo Sostenibile Mnemoteca Basso Sarca – Amici del Golfo di Salò Comitato Civico Magnifica Salò – Comitato Colline Moreniche Desenzano più verde Federazione per il riconoscimento dei diritti del lago di Garda Gaia animali & ambiente Desenzano – Italia nostra Brescia – L.A.CU.S. : Lago Ambiente CUltura Storia Legambiente Circolo per il Garda – Wwf Bergamo Brescia – Touring Club Italiano Territorio di Brescia

Adesioni individuali:

Nicola Zengiaro, dottore di ricerca in biosemiotica e semiotica ambientale e del paesaggio, borsista Università di Torino;

Prof. Raffaele Mantegazza, docente Università Milano – Bicocca, Pedagogista Prof.ssa Silvia Bagni ,docente di Diritto pubblico comparato,Università degli Studi di Bologna;

Prof.Pasquale Viola,già docente di Diritto ambientale comparato, Università di Trieste;

Prof.Matteo Andreozzi,Ph in Etica ambientale, Università degli studi di Milano Prof Paolo Pilieri, ordinario di Pianificazione Territoriale Ambientale, DAStU Politecnico di Milano

Prof Claudia Marcolungo, Docente di Diritto Ambientale Università di Padova (Lista in aggiornamento…)

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