Commemorazioni

Un addio a Ulisse Marzatico storico presidente della sezione trentina di Italia Nostra

data: 
Giov, 19/09/2013

Cari soci,
inviamo in allegato un breve ricordo della sezione trentina di Italia Nostra del suo "storico" Presidente, Ulisse Marzatico, scomparso lunedì
scorso.



La Direzione della sez. trentina di Italia Nostra

Antonio Cederna "I Vandali in casa. Cinquant'anni dopo" - Incontro presso la Biblioteca di Trento

data: 
Mar, 03/04/2007

 

Italia Nostra onlus – sezione trentina in collaborazione con la Biblioteca comunale di Trento organizza

Giovedì 12 aprile 2007 ad ore 17.30 presso la sala Affreschi della Biblioteca comunale di Trento (via Roma, 55)
verrà presentato il libro

I Vandali in casa - Cinquant’anni dopo
di Antonio Cederna, a cura di Francesco Erbani
(Edizioni Laterza, 2006).

L’incontro è organizzato dalla sezione trentina di Italia Nostra in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Trento. Il volume sarà presentato da Salvatore Ferrari, storico dell’arte e vicepresidente della sezione trentina di Italia Nostra.

Alla serata interverranno anche Ulisse Marzatico, ex-presidente dell’associazione, che parlerà di Antonio Cederna e il Trentino e il prof. Roberto Togni, docente di Musegrafia e Museologia all’Università di Trento, “amico e compagno di Cederna in molte battaglie”. Sarà proiettato anche un interessante documento video: una breve intervista ad Antonio Cederna sul Parco dell’Appia Antica a Roma rilasciata a Vittorio Emiliani nel 1993. Il volume riproduce i due terzi degli articoli raccolti da Antonio Cederna (1921-1996) nella prima edizione dei Vandali in casa - edita da Laterza nel dicembre 1956 – accompagnati da una prefazione e da una postfazione del curatore Francesco Erbani, giornalista che collabora alla redazione culturale de La Repubblica, vincitore nel 2003 del Premio di Giornalismo civile.

Gli articoli di Cederna erano stati pubblicati sul settimanale “Il Mondo”, diretto da Mario Pannunzio, tra il 1949 e il 1956. In quegli scritti il battagliero giornalista e archeologo, tra i fondatori di Italia Nostra, denunciò gli sventramenti del centro storico di Roma, ma anche di Lucca; le distruzioni di varie chiese a Milano; le manomissioni diffuse del paesaggio. Per Cederna i “vandali” all’opera nell’Italia della ricostruzione postbellica erano : “Proprietari e mercanti di terreni, speculatori di aree fabbricabili, imprese edilizie, società immobiliari industriali commerciali, privati affaristi chierici e laici, architetti e ingegneri senza dignità professionale, urbanisti sventratori, autorità statali e comunali impotenti o vendute” e altri ancora.

Antonio Cederna, considerato il padre del movimento ambientalista e di tutela in Italia, nacque a Milano nel 1921, da una famiglia di origini valtellinesi. Laureato a Pavia nel 1947, conseguì la specializzazione in archeologia a Roma nel 1951. Abbandonò quasi subito l’archeologia “per divenire – come scrisse Vittorio Emiliani - il più agguerrito, attrezzato, rigoroso scrittore e polemista sulle vicende dell’urbanistica, della natura, dei centri storici, dei monumenti sempre minacciati”. Per più di 40 anni condusse la sua battaglia scrivendo su Il Mondo (1949-1966), sul Corriere della Sera (1967-1981), e su La Repubblica e L’Espresso ((1981-1996).

Fu consigliere nazionale di Italia Nostra e presidente della sezione di Roma. Fu anche consigliere comunale a Roma (1990-1994) e deputato della sinistra indipendente (1987-1992). Il nome di Cederna è profondamente legato anche al Trentino, come testimoniano i numerosi articoli pubblicati sul Corriere della Sera tra il 1967 e la metà degli anni Settanta contro l’assalto dei “valorizzatori turistici” al gruppo del Brenta, contro lo sfruttamento idroelettrico e la presenza delle cave in Val di Genova, per denunciare i danni arrecati dall’uomo al lago di Tovel, per sostenere la creazione dei parchi naturali provinciali, per difendere il Parco Nazionale dello Stelvio, ecc… Questi scritti furono in parte ripubblicati in due dei suoi libri più noti: La distruzione della natura in Italia (1975) – con un intero capitolo dedicato al Trentino – e Brandelli d’Italia. Come distruggere il bel paese (1991).

 Aggiornato il 8 giugno 2007

Antonio Cederna (1921-1996) a dieci anni dalla morte - Iniziative a Trento e Rovereto

data: 
Lun, 02/10/2006

 

Per ricordare la figura e l’impegno di Cederna
la sezione trentina di Italia Nostra organizza tra ottobre e dicembre una serie di iniziative a Trento e a Rovereto

Mercoledì 4 ottobre 2006 - ore 11.00
Trento, via Oss Mazzurana, 54
CONFERENZA STAMPA
della sezione trentina di Italia Nostra onlus

Dieci anni fa, il 27 agosto 1996, moriva Antonio Cederna. Aveva 75 anni. Archeologo, giornalista e parlamentare, tra i fondatori nel 1955 di Italia Nostra, fu impegnato per quasi mezzo secolo nella difesa del patrimonio culturale e ambientale italiano.

Fu l’artefice di battaglie per la tutela del paesaggio, per la salvaguardia dei centri storici, sostenitore di una corretta urbanistica e avversario della speculazione edilizia.

Il nome di Cederna è indissolubilmente legato anche al Trentino, come testimoniano i numerosi articoli pubblicati sul Corriere della Sera tra la fine degli anni Sessanta e la metà degli anni Settanta contro l’assalto dei “valorizzatori turistici” al gruppo del Brenta, contro lo sfruttamento idroelettrico delle cascate della Val di Genova, per denunciare i danni arrecati dall’uomo al lago di Tovel, per sostenere la creazione dei parchi naturali, ecc….

Questi scritti furono in parte ripubblicati in due dei suoi libri più famosi: La distruzione della natura in Italia (1975) e Brandelli d’Italia. Come distruggere il bel paese (1991).

Per ricordare la figura e l’impegno di Cederna
la sezione trentina di Italia Nostra organizza tra ottobre e dicembre una serie di iniziative a Trento e a Rovereto:
due incontri dal titolo I “vandali in casa”. Testimonianze sullo stato del patrimonio culturale e ambientale in Trentino – dove alcuni qualificati relatori forniranno alcuni flash sulla situazione del Trentino di oggi – e la presentazione della recentissima riedizione del volume di Cederna – I vandali in casa – del 1956, curata da Francesco Erbani, giornalista che collabora alla redazione culturale de La Repubblica, vincitore nel 2003 del Premio di Giornalismo civile.

Il primo appuntamento è fissato per venerdì 6 ottobre ad ore 17.30 presso la sala conferenze del S.A.S.S. (in piazza Battisti a Trento) e sarà introdotto dal ricordo di Antonio Cederna offerto da Ulisse Marzatico, storico presidente della sezione trentina di Italia Nostra e amico dell’ambientalista milanese.

I “VANDALI IN CASA ”
Testimonianze sullo stato del patrimonio culturale e ambientale nel Trentino.
Omaggio ad Antonio Cederna a dieci anni dalla morte

Trento, venerdì 6 ottobre
S.A.S.S. (Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas) in Piazza Battisti

Ulisse Marzatico
L’impegno di Antonio Cederna per il Trentino: un ricordo

Daniele Gubert – Flavio Taufer
Un comitato per salvare il torrente Vanoi

Roberto Pancheri
Requiem per una piazza: il caso di Revò

Luigi Casanova
Un “mostro” in alta quota: Punta Rocca in Marmolada

Paolo Franzinelli
Tremalzo: la “terra promessa”

Luisa Romeri
Impianti e piste: l’incanto del paesaggio a rischio d’estinzione

Moderatore: Walter Micheli
L’incontro inizierà alle 17.30

Rovereto, venerdì 10 novembre
Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
(Piazza Rosmini, 5)

Ezio Chini
La collezione d’arte del comune di Rovereto: un patrimonio da valorizzare

Giorgio Rigo
Montagna e in/civiltà dell’acqua: il caso dell’innevamento artificiale dal lago di Molveno

Elisa Nicolini
San Michele all’Adige: metamorfosi di un borgo antico

Chiara Felicetti
Sotto gli occhi di tutti: esempi tra Fiemme e Fassa

William Belli
Restaurare o stravolgere: la filanda Bettini a Rovereto

Paolo Mayr
Inerzia e oppurtunismo dei cittadini:
I casi di Malga Albi a Garniga, di San Cristoforo al lago e del rifugio “Scoiattolo” a Peio

Salvatore Ferrari
L’assalto ai centri storici : testimonianze dalla Val di Sole

Moderatore: Dario Zuccarelli

L’incontro inizierà alle 17.30


Trento, giovedì 7 dicembre 2006
[sala da definire]

Presentazione del libro:
I vandali in casa. Cinquant’anni dopo
(Editori Laterza, 2006)

di Antonio Cederna
a cura di Francesco Erbani

All’incontro interverrà il curatore del volume, Francesco Erbani, giornalista che lavora nella redazione culturale de La Repubblica, vincitore del premio di Giornalismo civile nel 2003

L’incontro inizierà alle 17.30

 Aggiornato il 8 ottobre 2006

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