Interventi a sostegno del territorio

Resoconto della Giornata di studio intitolata “Paesaggi agrari perduti, salvati e da salvare: il caso dell'Alto Garda trentino” organizzata in occasione della Campagna nazionale “Paesaggi Sensibili”

data: 
Mer, 07/03/2012

Cari soci, cari amici
invio in allegato un dettagliato resoconto della Giornata dei paesaggi sensibili in Trentino (22 ottobre 2011) scritto dalla nostra socia e consigliere della sezione trentina di IN, Luisa Romeri.

L'articolo è stato pubblicato sul n° 78 di Judicaria, notiziario del Centro Studi Judicaria.

Colgo l'occasione per ringraziare nuovamente Luisa per la stesura dell'articolo.

Un caro saluto

Salvatore Ferrari

Slides Italia Nostra - convegno 2 marzo 2012

data: 
Sab, 03/03/2012
Ieri si è tenuto presso l'Aula Kessler di Via Verdi un convegno organizzato dalla prof.ssa Casimira Grandi intitolato "L'industria in un territorio montano. Riflessioni tra storia e tutela ambientale (XIX-XX secolo)". Nel pomeriggio hanno parlato i rappresentanti di alcune associazioni trentine (ADSI, AIPAI, FAI, Italia Nostra e WWF) tra cui il sottoscritto. Per l'occasione ho preparato un breve power-point, che  giro unitamente ad un mio testo del 2009 relativo all'attività di tutela del paesaggio in Trentino compiuta da Nicolò Rasmo tra il 1960 e il 1971 circa. 
 
Vi indico anche i riferimenti bibliografici relativi al mio contributo scritto. 
 
Un caro saluto. Salvatore
 
 
 
Link alla risorsa:

Il piano guida di Trento nord. Le osservazioni di Italia Nostra

data: 
Lun, 27/02/2012

Da quando la reale entità dell'inquinamento ha bloccato sul nascere il cosiddetto progetto "Magnete", si è a lungo discusso sui modi e sui costi del disinquinamento delle aree industriali dismesse di Trento nord.
Un dibattito che ha completamente oscurato il tema del disegno urbano di questa importantissima parte di città,  finché la proprietà ha presentato uno studio di fattibilità, di recente convertito in un "piano guida" approvato dal Consiglio.
Complici le paradossali norme urbanistiche provinciali, Trento oggi dispone di un piano attuativo che non è mai stato ufficialmente pubblicato e su cui non si sono potute presentare osservazioni. Un piano che non è possibile consultare sul sito del Comune e che non è mai stato oggetto di dibattito a CasaCittà, il laboratorio urbano che dovrebbe essere il luogo del confronto e della partecipazione alle scelte urbane.
Italia Nostra ha ritenuto necessario informare i cittadini su queste scelte, realizzando un modello virtuale del progetto che consenta a chiunque di valutarlo nel suo contesto e "visitarlo" al suo interno, e presentare pubblicamente le proprie osservazioni in un documento dettagliato e analitico, nella speranza d'innescare una riflessione ampia, approfondita e
responsabile sulla partita urbanistica più rilevante che la città si trova oggi di fronte.

Intervento Italia Nostra in merito al progetto di crossodromo in Val di Non

data: 
Giov, 02/02/2012

In allegato un intervento di Paolo Mayr, presidente della sezione trentina di Italia Nostra in merito al progetto di realizzazione di un crossodromo in Val di Non nel comune di Coredo.

Marmolada, eliski addio

data: 
Sab, 07/01/2012

di Leonardo Bizzaro

Dolomiti, storico accordo tra Mountain Wilderness e i proprietari degli impianti dell'area: niente più rotori sul ghiacciaio. E' la fine di una contesa ventennale.

Elicotteri al bando sulla Marmolada. Le uniche pale che lassù potranno girare sono quelle del soccorso alpino e dei mezzi che riforniscono i rifugi. Dopo polemiche durate decine d'anni, finalmente un accordo tra la società funiviaria che gestisce gli impianti sul ghiacciaio della "regina delle Dolomiti" e gli ambientalisti di Mountain Wilderness. Una stretta di mano storica che non mette ancora fine agli scontri, anche legali, ma rappresenta il punto di partenza per una discussione comune sul futuro di un'area che ha ottenuto la certificazione dell'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Tra la famiglia di impiantisti Vascellari e i difensori della montagna non è mai corso buon sangue. Fin da quando, nel 1988, il blitz di un piccolo commando di Mountain Wilderness, guidato da Reinhold Messner e Alessandro Gogna, dimostrò come i gestori utilizzassero i canaloni che scendono dalla cima della montagna come personale discarica. Gli scontri sono continuati poi quando si scoprì che, per rendere più sicuro lo sci estivo, venivano riempiti alcuni crepacci con grandi quantità di polistirolo e ancora alla costruzione, sempre sul ghiacciaio, di una strada di servizio perché potessero salire le ruspe utilizzate per l'ammodernamento degli impianti. Fino all'ultima polemica sul progetto di un resort, poi fermato, che si sarebbe voluto costruire sulla Marmolada. Una guerra di azioni eclatanti e colpi di carta bollata che ha visto da una parte l'imprenditore Mario Vascellari, dall'altra il portavoce dell'associazione, Gigi Casanova, che abita proprio ai piedi della grande montagna, in val di Fassa.

Adesso la pace, ancora armata per il momento. Marmolada srl non darà più in concessione la piazzola di atterraggio degli elicotteri utilizzati per depositare gli sciatori. Vero che in fondo, per una società di impianti, gli elicotteri rappresentavano comunque la concorrenza, ma per usufruire di quell'area veniva versato un bel gruzzolo. L'accordo non si ferma qui, da gennaio si aprirà un tavolo di lavoro che non otterrà sicuramente lo smantellamento degli impianti, ma avrà comunque risvolti positivi sulla tutela e la difesa della montagna. Renata Tavernar, referente di Mountain Wilderness per il Trentino, sottolinea l'ottimo risultato: "La piazzola era l'unica possibilità concessa agli elicotteristi per trasportare gli sciatori, in altri posti non si può atterrare. Bloccata quella, comunque l'eliski si può dire vietato in Marmolada. E gli incontri già previsti per i prossimi mesi sono un'ottima base di trattativa. Perché non distruggere il massiccio non può che convenire anche a loro".

Resta invece al palo, almeno per il momento, la richiesta alla Provincia di Trento, nata dal sito di appassionati di scialpinismo Over The Top, di vietare l'eliski e in generale l'uso turistico dell'elicottero su tutto il territorio, non solo nelle aree protette. La scorsa estate si sono raccolte migliaia di firme online, ma anche per questa stagione non se ne farà nulla.

(30 dicembre 2011) da REPUBBLICA.IT / VIAGGI

Un piano di sviluppo e conservazione condiviso per la Marmolada

data: 
Sab, 07/01/2012

COMUNICATO STAMPA
Marmolada S.r.l. – Mountain Wilderness

Un piano di sviluppo e conservazione condiviso per la Marmolada

In data 27 dicembre a Malga Ciapèla (Rocca Pietore) l’associazione Mountain Wilderness Italia rappresentata dal portavoce Luigi Casanova e la Società Marmolada S.r.l rappresentata dal legale rappresentante ing. Mario Vascellari hanno condiviso l’avvio in tempi brevi di una serie di confronti a tutto campo che avranno come scopo la presentazione di linee guida per lo sviluppo qualitativo, la difesa e la valorizzazione dell’intero gruppo della Marmolada.

Le linee guida troveranno cornice ideale nei riferimenti specifici dettati dalla Convenzione delle Alpi e dall’UNESCO.

I risultati del percorso innovativo fra un’impresa e una associazione ambientalista provenienti da un ventennio di aspro conflitto sarà portato all’attenzione di tutte le parti protagoniste dello sviluppo del territorio (imprenditoriali e sociali) e delle Autorità politiche, sia locali che di livello regionale e provinciale.

Mountain Wilderness e società Marmolada S.r.l.  con questo impegno costruttivo intendono fare del gruppo della Marmolada un laboratorio di idee e proposte concrete capace di divenire laboratorio pilota all’interno dell’arco alpino.

Va da se che il programma non sia compatibile ad esempio con la pratica dell’eliski sulla Marmolada che non verrà più praticata.

E’ certo che questo laboratorio sarà capace di produrre nuove prospettive nel turismo, nella viabilità della zona e nella coltivazione del territorio non solo perché l’investimento proposto coprirà settori fino ad oggi sottovalutati ma anche e specialmente perché riuscirà a legare in modo più deciso le popolazioni locali al loro territorio e alla loro specifica identità.

Rocca Pietore, 28 dicembre 2011

           Per Mountain Wilderness Italia                                                 Per la Società Marmolada S.r.l.
                         Il Portavoce                                                                      Il rappresentante legale
                       Luigi Casanova                                                                     ing. Mario Vascellari